BIOMASSA
S'intende per biomassa ogni sostanza organica derivante direttamente o indirettamente dalla fotosintesi clorofilliana. Mediante questo processo, le piante assorbono dall'ambiente circostante anidride carbonica (CO2) e acqua, che vengono trasformate, con l'apporto dell'energia solare e di sostanze nutrienti presenti nel terreno, in materiale organico utile alla crescita della pianta. In questo modo vengono fissate complessivamente circa 2×1011 tonnellate di carbonio all'anno, con un contenuto energetico equivalente a 70 miliardi di tonnellate di petrolio, circa 10 volte l'attuale fabbisogno energetico mondiale.
Partendo da questa definizione è possibile identificare la biomassa in una serie di prodotti e sottoprodotti derivanti da diversi settori. L’agricoltura e la selvicoltura sono i settori dove è possibile ricavare sia sottoprodotti che prodotti, ad esempio residui delle coltivazioni erbacee ed arboree, residui delle utilizzazioni selvicolturali, legna da ardere, colture erbacee ed arboree dedicate.
Considerando il settore industriale successivo ai precedenti, come: agroindustria, industria del legno, e zootecnia possono essere impiegate solo le biomasse sottoprodotte, come ad esempio: residui della lavorazione delle polpe, residui della lavorazione del legno, reflui zootecnici.
Accanto alla definizione tecnico-scientifica, è stata prodotta una definizione di biomasse in termini normativi. La definizione di biomasse nella normativa italiana e comunitaria, appare però abbastanza confusa; diverse fonti legislative e normative che si sono alternate nel tempo, la definiscono in maniera diversa e, spesso, contraddittoria. Il problema di ciò è che la normativa, piuttosto che mirare ad una definizione concreta, si è sempre preoccupata di separare la biomassa dai rifiuti (link biomasse e rifiuti_Artese).
La biomassa riveste un ruolo importante per l’impiego energetico ed ogni normativa, comunitaria e nazionale, si sofferma su questo solo impiego.
Nel capitolo della normativa è possibile visualizzare un elenco di norme che nel tempo hanno dato una definizione alla biomassa impiegabile a fini energetici.